Inizio della pagina -
|
Vai al Contenuto della pagina
|
Vai al Menu Principale
|
Vai alla Barra di navigazione (sei in)
|
Vai al Menu di navigazione (albero)
|
Vai al Menu inferiore
|
28 agosto

 
Il giorno dell'adunanza

Per figurarla coi modi del cinema, si potrebbe chiamare alla mente "Highlander", di Russell Mulcahy: arriva un giorno, stabilito da antichi codici, in cui da ogni parte del mondo gli immortali muovono verso il luogo dove si incontreranno, per dar vita a un evento lungamente atteso e scritto nel destino di ognuno...

Certo, il film, poi, prende una piega un filo cruenta (non l'avete visto? Classicone degli anni '80, ormai datato ma da riscoprire!), ma l'idea di farla epica ci piaceva.

Perché per tutti i cinefili, questa lunga giornata - cominciata per molti all'alba - è realmente una data di quelle che vanno appuntate in agenda con caratteri ben marcati. Si giunge, in tanti, al Lido, da ogni angolo dello stivale, richiamati lontano da un canto irresistibile, dalle sirene seducenti della Mostra. E non importa quante volte si sia udita questa litania ipnotica, non serve tener conto delle volte che si son fatte le valige: al cinema, noi, non sappiamo resistere. Quest'anno, poi, dopo la lunga parentesi - un po' anticonformista, controcorrente - griffata Muller, si torna all'antico, alla noblesse (nonostante i foschi tempi di crisi, non solo dell'audiovisivo) della direzione Barbera, con tanti interrogativi e molta curiosità.

Il giorno, sulla strada, sopra le nuvole o scorrendo veloci sulle rotaie, passerà veloce. E già domani si aprirà il sipario. Giusto qualche ora per sfogliare il programma, farsi un piano d'azione, una tabella di marcia... i film sono molti, le proiezioni serrate, le attività non certo da meno.

E poi, le luci si spegneranno, per riaccendersi fra dieci giorni.

Proveremo, tra un fotogramma e l'altro, a raccontarveli.