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11 settembre

 
Ultima cena

Ancora sconvolti dall’esito della premiazione, confrontandoci tra personali vincitori e giurie ideali, ognuno prende la sua strada: chi in un ristorante di sushi, chi a Venezia, chi addirittura all’Excelsior e chi al classico ristorante Miramare che ci ha deliziato per moltissimi pranzi, ognuno sceglie di cenare in maniera più intima rispetto alla cena conviviale di ieri, dividendo il tavolo con le persone con cui ha condiviso quest’esperienza.

Dopo cena il lido sembra molto sottotono, se l’Excelsior è affollatissimo di persone che tentano di imbucarsi ad un’esclusivissima festa ad inviti, il resto degli spazi adibiti (in teoria) alle feste, come per le altre sere di questo Festival all’insegna della sobrietà e della crisi, rimangono vuoti e ai ragazzi ARCA non rimane che passeggiare, fermarsi allo stand Studio Universal per una birra veloce o tornare al centro Morosini.

 
And the winners are...
Il Leone d'oro

Ore 19.00, Sala Grande.

Dopo voci di corridoio che annunciano il ritorno di Sofia Coppola al lido, altre che ricordano l’entusiasmo di Quentin Tarantino alla proiezione di “Balada triste de trompeta” e altre ancora che ricordano la potenza del film d’apertura, “Black Swan”, la premiazione ha inizio.

Dalla sala stampa riusciamo a seguire tutta la blindatissima cerimonia che altrimenti sarebbe riservata ai possessori di invito.

Vengono subito assegnati il ‘Premio Osella per il contributo tecnico’ che va al direttore della fotografia di SILENT SOULS e il ‘Premio Osella per la sceneggiatura’ a Alex del la Iglesia per BALADA TRISTE DE TROMPETA.

Il ‘Premio Mastroianni all’attore emergente’ va a Mila Kunis per BLACK SWAN

Si passa ai premi maggiori:

Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile:  Vincent Gallo per ESSENTIAL KILLING

 

Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile: Ariane Labed per ATTENBERG  (Volano fischi in stampa, considerando le interpretazioni magistrali di Natalie Portman in “Black Swan”, Catherine Deneuve in “Potiche” e la giovane Elle Fanning in “Somewhere”, effettivamente è una scelta sorprendente)

 

Premio Speciale della giuria: ESSENTIAL KILLING di Jerzy SKOLIMOWSKI

 

Leone d’argento per la migliore regia: Alex de la Iglesia per BALADA TRISTE DE TROMPETA

 

E il Leone d’Oro per il miglior film va a:

 

SOMEWHERE

di Sofia Coppola

 

La sala stampa esplode in un boato di fischi, polemiche e urla, dopo i numerosi applausi ad Alex de la Iglesia per il Leone d’argento.

Chi voleva Ascanio Celestini Leone d’oro, chi inveisce per la manifesta superiorità di “Black Swan”, chi si indigna per la totale indifferenza verso “Post Mortem” di Pablo Larrain.

Molti alludono maligni al conflitto di interessi per la vittoria di Sofia Coppola ex fidanzata di Quentin Tarantino.

Lasciando il gossip a testate che se ne intendono ci limitiamo a dire che in conferenza stampa Quentin Tarantino ha detto che il voto è stato unanime.

 
Last day

Risveglio molto difficile per tutti i ragazzi che fino all’alba sono rimasti a festeggiare la chiusura della redazione EcoARCA e la fine delle riprese del cortometraggio.

Moltissimi assenti anzi, pochissimi presenti alla proiezione di “The Tempest”, Fuori Concorso, di Julie Taymor con Hellen Mirren.

Lo stand ARCA comincia ad essere smantellato e allora si comincia a realizzare che anche quest’edizione del festival è finita.

Il gruppo ARCA si divide in tre: alcuni, sollevati ormai dai loro compiti lavorativi, vanno a visitare Venezia, che è vicina, ma non sembra; altri continuano a dormire o a rilassarsi in camera in attesa della serata finale, altri ancora sono in fibrillazione per la premiazione di questa sera, cominciando a fare pronostici e gruppi d’ascolto.