Ancora giornata Pixar oggi al Lido. Dopo l'exploit di ieri - con la proiezione del'attesissimo "Up", Muller che indossa gli occhialini 3D in sala, e la distribuzione di gadget e di palloncini colorati - oggi alle 11.30 l'appuntamento è un po' più serioso. I registi della Pixar terranno infatti una master class in cui spiegehranno i segreti della loro bottega che, come ha ricordato sempre Muller, ha un odore di cannella e vaniglia... Ne spruzzeranno un po' anche oggi per noi spettatori/ascoltatori/studenti?

E' stata applaudita e ha fatto riflettere, ieri, la proiezione di "Di me che ne sai" di Valerio Longo, un documentario che propone un punto di vista - certamente non roseo - sulla situazione dell'industria cinematografica italiana, partendo dall'esperienza di alcuni grandi produttori degli anni Settanta - De Laurentiis e Ponti in primis - e di alcuni registi, allora estremamente fecondi, e oggi, come diremmo, "in panchina". Tra di loro merita di essere citata sicuramente Liliana Cavani, qui ritratta alla malinconica ricerca della pellicola di un suo vecchio film, "Al di là del bene e del male". E oggi? Beh, tutta questa produzione non esiste più. Tra le cause, oltre alla concorrenza statunitense anche la nascita della televisione commerciale - e qui ecco riemergerere alcuni temi à la "Videocracy". Qui però c'è più malinconia, ci sono le storie di artisti che non riescono ad esprimere, che perdono il proprio entusiasmo... E ci sono anche i grandi geni che abbiamo ormai perso, come Federico Fellini e Pier Paolo Pasolini. Davvero, da lacrimuccia per chi ama il cinema italiano.

Questa sera primo appuntamento con la poesia al Lido! Verrà infatti proiettato alla Villa degli Autori il film-documentario di Cosimo Damiano Damato incentrato sulla poetessa contemporanea Alda Merini. Titolo scelto, "Una donna sul palcoscenico". Al centro dell'opera c'è infatti la poetessa milanese, donna che ha vissuto - o, meglio, ha subito - l'esperienza del manicomio. Non è purtroppo riuscita ad essere in Mostra e ad allontanarsi dalla sua casa sui Navigli. Noi oggi pomeriggio abbiamo intervistato il regista, in attesa di scoprire, direttamente sullo schermo, tutte le emozioni di questo film-poesia.

Avevamo lasciato i cinque registi Pixar alle 14, con un'ora di ritardo sulla tabella di marcia. Un ritardo più che gradito perché Lasseter & Co., nonostante avessero cominciato alle 11.30, si erano fermati oltre il previsto a intrattenerci con le loro storie. Avrebbero poi dovuto ritornare alle 15 per la discussione e le domande del pubblico... E invece? Ci hanno tradito. Per consolazione, è stato proiettato "Yona Yona Penguin"... Ma la delusione resta, eccome!

P.S. Aggiungiamo un particolare dell'ultimo momento: per "protesta" un gruppo di trentenni ha cominciato ad aspirare l'elio dai palloncini decorativi di "Up"... quando Venezia dà alla testa.