La serata di ieri ha visto alcuni ritirarsi al ristorante Miramare per una cena tranquilla all'insegna dei racconti lontani di quest'anno passato, alcuni - i più diligenti - entrare a qualche proiezione serale ed altri appostarsi fuori dall'hotel Excelsior, dove si teneva la cena ufficiale di apertura del Festival in onore del film di George Clooney “Le idi di marzo” mentre altri ancora entravano all'hotel Excelsior con tanto di invito alla cena di cui sopra.

La cena prevedeva un menù decisamente troppo lungo e complesso da elencare ma prevedeva ospiti veramente eccezionali: Bruno Vespa, Valeria Marini e Marina Ripa di Meana con un copricapo talmente sobrio da prevedere solamente un ramo con tre pappagalli appollaiati sopra.

Neanche il tempo di mettersi il pigiama che la sveglia suona, e no, oggi non si può spegnere né rimandare di cinque minuti: oggi sono presenti al Festival Carnage, film in concorso di Roman Polanski e soprattutto W.E., seconda regia di Madonna, presentato qui al Festival fuori concorso e in anteprima mondiale.

Il lido è impazzito dalle prime ore del mattino: alle 9.00 ci sono già quindici persone appostate sul red carpet pronte a TREDICI ore di fila pur di vedere la regina delle pop star sfilare stasera; la biglietteria è presa d'assalto per quei pochi biglietti rimasti invenduti; la sala conferenze è piena alle 11.30, in attesa della conferenza di Roman Polanski (chiaramente non presente qui al Lido) alle 12.30, ma soprattutto della conferenza di W.E. Anzi, siamo onesti, della presenza di Madonna qui in sala conferenze.

Ogni tanto si sentono grida: "Oddio, un attentato al Lido?!" "Qualcuno si è fatto male?". NO, Madonna è appena "apparsa" da qualche parte.

Oggi è lei la regina del festival.

Un pomeriggio molto intenso qui a Venezia; il passaggio davanti al palazzo del cinema è assolutamente impossibilitato dalla folla di fan che assedia il red carpet in attesa del red carpet: “Aspettano il cast del film di Roman Polanski” “Sì, con le magliette del concerto di Madonna?!?”.

Alcuni ragazzi ARCA si dedicano al montaggio del primo video-servizio del Tg ARCA, la redazione del giornale ferve all’inverosimile per riuscire ad editare tutti gli articoli in tempo per la pubblicazione, altri corrono da una parte all’altra perché il tempo è poco e le sale sono distanti.

Uno in particolare, ha un appuntamento all’Excelsior (e dove altrimenti?) per sedersi al tavolo con altre dieci persone, tra cui Madonna; senza fare nomi, è una persona che ormai non riesce a parlare d’altro da tutto il giorno.

Per dovere di cronaca vi dico che sì, avevo preparato delle domande per fare una superesclusiva ARCA, ma quando si è girata sorridendomi e chiedendo “Ok, credi cha abbia risposto bene? Sennò questi mi massacrano”… le ho dimenticate, tutte.

Volge a conclusione la prima vera giornata di Festival, con due film importanti di passaggio, domani ci aspetta Cronenberg con “A Dangerous Method” film sul rapporto tra Sigmund Freud, Carl Jung e la loro paziente Sabina Spielrein, protagonisti Michael Fassbender, Viggo Mortensen, Keira Knightley e Vincent Cassel, per non farsi mancare niente, aggiungiamo di passaggio anche Monica Bellucci e Louis Garrel per “Un Etè Brulant”, di Philippe Garrel.

In attesa di un’altra giornata impegnativa, torniamo al Centro Morosini, chi per farsi una doccia veloce ed andare ad una festa, chi per rimanere lì a fare solo quattro chiacchiere.

Per coerenza professionale, essendo questa la giornata dedicata a Lei, mi sento in dovere anche solo di citarla anche nell’ultimo post di oggi, quindi: Madonna!