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2 settembre

 
A good Dangerous Method
Il cast di A Dangerous Method

Anche questo terzo giorno di mostra si apre col botto, David Cronenberg porta in laguna la sua ultima fatica A Dangerous Method, film sul torbido rapporto tra Freud, Jung e Sabina Spielrein.

Ricordate il film del 2003 “Prendimi l’anima”, di Roberto Faenza? Ecco, proprio la stessa cosa, uguale…

Segue una conferenza stampa surreale con Keira Knightley immotivatamente divertita da tutto, un David Cronenberg mattatore della folla, un Viggo Mortensen introspettivo e prolisso e un Michael Fassbender dinamico e molto ironico.

Ah già, c’era anche Vincent Cassel, e un Vincent Cassel completamente assente.

 
Una nota di... colore

Ore 15.00 terrazza dell'hotel Excelsior, dove le cose accadono.

Una signora evidentemente non pienamente cosciente del suo status anagrafico, con una frezza di capelli fucsia e delle scarpe dal tacco chilometrico in tinta con la frezza, strizzata in un tubino appena rubato a Betty Boop è seduta al suo tavolo, con l'aria di chi è in attesa che qualcuno, chissà perchè, le chieda un autografo o si complimenti con lei per... (per il coraggio?)

Dalla porta centrale entra lui: George Clooney? no, è già andato via; Vincent Cassel? No, è preso dalle interviste, o da Monicà, chissà; Viggo Mortensen? Macchè, interviste anche per lui. E allora? E allora arriva LUI, il solo ed unico BRUNO VESPA!

E' un attimo... la signora sgrana gli occhi, si lancia in una "corsa su tacco quindici" (e c'è già chi pensa di candidarla come specialità olimpionica sperando si faccia in tempo per Londra 2012) gli si avventa addosso urlando "Bruuuuuuooooooooo! - ebbene sì, c'erano così tante vocali - ti prego famose una foto inzieme"(sic).

E se il Brunone nazionale inizialmente rifiuta perchè "No, dai, niente foto oggi" (peccato non avergliela chiesta ieri!), non appena notata la generosità che madre natura - vestita da chirurgo plastico - aveva elargito alla sopracitata, ci pensa su un attimo e poi "Va bene su, facciamo questa foto!" e la signora se ne va contenta ed entusiasta.

Queste cose accadono solo qui, alla terrazza dell'Hotel Excelsior del Lido di Venezia! E per fortuna avete qualcuno che tiene sempre d'occhio la situazione per voi...

 
Il red carpet
Un red carpet

Il pomeriggio di questo 2 settembre procede in maniera molto tranquilla; dopo i primi due giorni di entusiasmo sfrenato oggi il Movie Village è semi vuoto, si riesce addirittura ad accedere alle proiezioni (vero evento quest’anno); il red carpet no, se nella vita ci sono delle certezze una di queste è che il red carpet sarà sempre e comunque preso d’assalto.

Vi sentite soli? Stendete un tappeto rosso davanti alla porta di casa vostra, il successo è assicurato!

C’è da dire che il red carpet di oggi sarà molto affollato: il pomeriggio Evan Rachel Wood, Kate Winslet, Guy Pierce e il regista Todd Haynes presenteranno la mini serie “Mildred Pierce”; la sera sfilerà il già nominato cast di “A Dangerous Method” e “in seconda serata” Monicà Bellucci e Louis Garrel presenteranno “Un Etè Brulant”, ultima fatica di Philippe Garrel già soprannominato, qui al lido, “Un filmè Orrend”.

Ma qui al lido c’è molto altro oltre il banale red carpet, c’è un nuovo servizio del tg ARCA Cinema giovani da montare! La puntata di oggi, quindi quella girata ieri, è quella su Madonna (pensavate di esservi liberati di lei!?) e si sa, le cose importanti meritano precisione ed attenzione.

 
Serate vaganti

La serata del terzo giorno di mostra prevede eventi sparpagliati, da una parte del lido c'è la festa di “Scialla!” di Francesco Bruni; allo Spazio Nastro Azzurro fantomatica quanto blindata festa privata di Monica Bellucci alla quale è impossibile accedere senza gli inviti viola (peccato, in tasca avevamo quelli rossi, quelli azzurri, quelli verde scuro e qualcuno anche quelli maculati! ma niente, vogliono solo quelli viola), si finisce per fare un giro qui al lido, sperando che qualcosa accada, bere uno spritz allo stand dello Spazio Universal… o tornare al Centro Morosini e rilassarsi senza fare tardi per recuperare energie per le prime proiezioni di domani.

 
Immagini dal festival