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3 settembre

 
Questioni di priorità
un accredito

Il film del giorno oggi è “Contagion”, thriller apocalittico di Steven Soderbergh con un cast di all stars tra cui Gwineth Paltrow, Matt Damon e Lawrence Fishburne; purtroppo nessuno di noi ha l'accredito giusto per entrare in sala.

Ebbene sì, qui a Venezia l'entrata in sala ha delle priorità: entrano prima gli accrediti rossi, i quotidiani; poi i blu: periodici e “addetti ai lavori”; dopodichè i gialli: stampa online e infine, se sono rimasti posti liberi, i verdi: gli accrediti culturali.

Gli scorsi anni gli accrediti rossi, i più numerosi, avevano una proiezione interamente dedicata a loro, permettendo così a noialtri l'accesso in sala a metà mattinata, che ci permetteva quindi di fare domande in conferenza stampa ed eventuali interviste; quest'anno le cose sono cambiate, c'è un unica proiezione stampa precedente alle conferenze, che significa che la stampa virtuale è automaticamente esclusa.

Quindi DOMANI vi sapremo raccontare com'è stato il film di oggi.

 
Sorprese inaspettate

Ogni anno a Venezia si vedono tantissimi film, di qualunque nazionalità, di qualunque genere, di qualunque tipo.

La rilevanza ovviamente ce l'hanno i film maggiori, i film più glamour, i film con gli attori di grido; ma ci sono film minori, di paesi minori o di sezioni minori, che passano inosservati ma riservano delle sorprese.

Ci pare il caso di segnalare “Zucchero e Manette”, piccolissimo film svedese del circuito off a budget pressochè zero che, intuibile dal titolo, tratta di dolcezza e perversione unendole in un crescendo emotivo trascinante.

Un film che non vedrete mai, che non rivedremo mai e che andrà disperso come tanti film ogni anno in ogni festival.

 

 
Filippo Timi allo stand ARCA
Filippo Timi

Come ogni anno, ARCA Cinemagiovani incontra al suo stand attori e registi; quest'anno si comincia con Filippo Timi, che risponde con entusiasmo alle domande dei ragazzi raccontandoci i suoi esordi, le sue passioni e la (piacevole) difficoltà di trovarsi in un momento molto fortunato che lo porta ad interpretare molti ruoli, tutti diversi tra loro, a breve distanza l'uno dall'altro.

È stato un incontro molto interessante e coinvolgente, per noi quanto per lui: per motivi di scheda tecnica doveva stare qui non più di venti minuti… è rimasto più di un'ora, in uno stand ARCA straripante di persone di tutte le età.

 
Immagini dal festival