Il giorno di oggi è l'ultimo dei “giorni di fuoco” che hanno caratterizzato l'inizio di questa sessantottesima edizione del Festival di Venezia: anche oggi doppio appuntamento con film importanti, “Shame” di Steve McQueen, in concorso, storia di un uomo (un Michael Fassbender sempre più in odore di Coppa Volpi) sesso dipendente e per questo in preda ad un vortice di disperazione che ha scandalizzato ed entusiasmato il festival, e “Terraferma”, nuova creatura di Emanuele Crialese e primo film italiano in concorso che ha spaccato la sala stampa tra standing ovation e perplessità.
E usciti dalla sala si ricomincia a correre tra conferenze stampa, interviste, stand ARCA o sala stampa per scrivere ognuno il proprio pezzo e immortalare su uno spazio bianco ciò che le immagini hanno evocato.
“Hai visto il film di James Franco ieri? (Sal)
“Mah, non mi ha convinto… un po' sciapo!”