Questa mattina è stato proiettato per la stampa “Quando la notte” di Cristina Comencini, secondo film italiano in concorso; il film, con Claudia Pandolfi e Filippo Timi (cui verrà attribuita una Coppa Volpi ad honorem dato che appare in più film lui che il logo ufficiale della mostra stessa), tratta della difficoltà di essere madri.

A mezz’ora dall’inizio del film, non appena la sceneggiatura comincia a zoppicare e virare verso il delirio, si cominciano a sentire scoppi di risa sguaiate che ci accompagneranno lungo tutta la proiezione; finito il film esplode un boato, in un momento la sala Darsena (riservata alle proiezioni stampa) è la piazza del mercato: fischi, urla, insulti di vario genere, risate e ancora fischi.

Cristina Comencini e il produttore Riccardo Tozzi scommettono che al pubblico in sala piacerà, se lo dicono loro…

Oggi pomeriggio nuovo appuntamento con il cinema italiano: presentato qui al lido, nella sezione “Controcampo italiano”, “Black Block”, documentario di Carlo Bachschmidt che, tramite le voci dei protagonisti, ci racconta lo scempio avvenuto nella scuola Diaz la notte del 21 luglio 2001, durante le manifestazioni contro il G8 di Genova.

Il documentario è forte e molto emozionante, la sala è tesa e si libera con un applauso quando i cartelli finali dichiarano la condanna definitiva dei 29 poliziotti indagati per il massacro e in un unico urlo di “vergogna” alla notizia che il capo del comando che fece irruzione alla Diaz ha mantenuto invariato il suo ruolo nell’arma.

Alla fine della proiezione numerosi minuti di applausi, per l’ottimo documentario, per i ragazzi presenti in sala che hanno raccontato la loro storia e per tutte le 93 persone presenti alla Diaz quella notte, che meritano le nostre scuse oltre che i nostri applausi.

Grande attesa allo stand ARCA: oggi alle 20.00, dopo la riunione della giuria italiana Carlo Bachschmidt incontrerà i ragazzi per discutere del suo documentario "Black Block".

L'appuntamento della serata è con l'esclusiva e blindatissima festa di Ciak, evento del quale speriamo di riuscire a raccontarvi nella giornata di domani.